Pubblicazioni

A dialogo con Bruno Callieri


Ti venivo a trovare in Via Nizza, come tanti di noi hanno ricordato, ed ogni volta che uscivo da lì mi sentivo come ebbra, tanti erano gli stimoli che mi avevi dato. Uscivo con sottobraccio tuoi scritti che ogni volta mi donavi. E mi ci voleva un tempo per riordinare le idee su ciò che ci eravamo detti e dati. Un tempo per scegliere l’ordine con cui leggerti, un ordine che non era mai un ordine.
...
Ti leggevo. E subito mi veniva il desiderio di scriverti, prima in brutta copia, come si faceva un tempo, poi ricopiando a mano, come si faceva un tempo.
Più volte mi dicesti che avresti desiderato la pubblicazione di queste mie lettere post-mortem (“Ho la sensazione di parlare attraverso di te”, mi dicevi), come un dialogo serrato tra noi due. Eccomi a farlo, Bruno, so che ne sarai felice.

dalla quarta di copertina

Lì dove si legge di parità e non di uguaglianza tra Terapeuta e Cliente, così come avviene tra Maestro e Allievo, mi pare di leggere qualcosa che si può realizzare anche in relazioni di intensa vicinanza affettiva ed intellettuale come quella descritta in questo “A dialogo con”, lì dove si avverte la parità che permea la relazione e, allo stesso tempo, c’è il riconoscimento della non uguaglianza: anche in questo sta l’omaggio che Mirella D’Ippolito tributa al Professor Callieri.

dalla prefazione di Mariangela Bucci Bosco

Press
Formazione Psichiatrica e Scienze Umane, Rassegna di Psichiatria, Psicologia, Psicofarmacologia, Fenomenologia Applicata, Pedagogia, Sociologia, Antropologia, Periodico semestrale, Anno XXXVI,
n. 1, Gennaio-Giugno 2015 www.formazionepsichiatrica.it Scarica il pdf