Appendice

Stralcio di scritti di Bruno Callieri dal saggio in Appendice

Psicosi schizofrenica a sintomi positiviipotesi di lettura di alcuni aspetti clinici alla luce delle teorie della personalità e della terapia di C.R. Rogers

In chiusura di questo saggio risulta centrale il riferimento ai temi ampiamente affrontati da tempo da Bruno Callieri:
la reciprocità, l’interrelazione, la dimensione dialogica medico-paziente, l’incontro Io-Tu (1999 a). Egli dice «La reciprocità […] dovrebbe propriamente intendersi come aspetto costitutivo e momento costituente dell’azione psicoterapeutica, nelle diverse situazioni psico(pato)logiche» (1999b). Parla (2008) del «recupero dell’alter celato nell’alienus» e cita Eraclito: «la trama nascosta è più forte di quella visibile».
Di più. Callieri scrive: «Parlare d’amore e in termini d’amore può certamente suonar scandalo alle orecchie sia del medico che del filosofo, sia del naturalista che del metafisico. Ma è un rischio che oggi val la pena di correre» (1984).

Infine, alla presentazione del libro Inconscio: Madre e Matrigna (D’Ippolito, 2009) Callieri ha dichiarato:
«… [la] psicoterapia delle psicosi. Ecco un termine che forse adesso, nella mia tarda età, mi azzardo a prospettare, sempre con il timore di essere temerario …» «… l’ispirazione rogersiana … cioè una impostazione di tipo aperto, una relazionalità che non è destinata alla radicale sconfitta, ma potrebbe essere destinata anche – diciamo pure una parola un po’ pesante – a una specie di vittoria, … a un’illuminazione della scena …» (Callieri, 2009).

Vincere Barbablù